Morgan si schiera con Menguzzi, umiliato J-AX
27 Luglio 2023 - 19:00

Morgan contro J-Ax dalla parte di Meneguzzi. Morgan si schiera con Paolo Meneguzzi nel botta e risposta che il cantante ha avuto con J-Ax. L’interprete di VeroFalso aveva definito il brano Disco Paradise una “marchetta”
Specificando che il pop di oggi dovrebbe essere anche “visionario, evoluto e curato”. La risposta di J-Ax non si è fatta attendere: “Ti ricorderò sempre come la versione ordinata su Wish di Tiziano (Ferro)”.
L’opinione di Morgan sulla questione Meneguzzi e J-Ax
Intervistato da Mowmag, Morgan ha dato ragione a Meneguzzi e ha fatto una riflessione più ampia sul pop in Italia, che in realtà viene definito diversamente “È una forma d’arte, noi italiani la chiamiamo “musica leggera”
ma abbiamo inventato una definizione che non c’è nel mondo. Quando in realtà il concetto di “musica leggera” io lo userei per definire “il pop è scadente”. In pratica la musica leggera si può tradurre in “voglio imitare il pop esclusivamente per delle ragioni commerciali”.
Non è una ca**ata, la “musica leggera” è una musica priva di contenuti, mentre il pop è la musica più importante che c’è. Morgan ha puntato il dito su una questione culturale che, secondo lui, manca nel nostro Paese ed è il vero problema
“Meneguzzi fa un discorso serio, denuncia una problematica vera che io da anni denuncio a mia volta. L’Italia ha un grandissimo problema culturale, il popolo italiano è totalmente privo di capacità di emergere e di reagire ai soprusi”.
Morgan ha anche attaccato Amadeus, direttore artistico di Sanremo, e la kermesse. “Sono l’unico che lo contesta, ma in realtà è un fenomeno che ha devastato culturalmente l’Italia da un punto di vista artistico. E di qualità della canzone e continua a farlo, ma rimangono tutti zitti”.
Cosa è successo tra Paolo Meneguzzi e J-Ax
La discussione tra Paolo Meneguzzi è J-Ax è nata da un’intervista che ha rilasciato il primo, in cui criticava Disco Paradise definendola una marchetta. Le sue parole sono state: “L’estate pop 2023 è deprimente. Il medium pop mi pare svilito. Vedere gente tutta tatuata che va su un palco a cantare la Disco paradise di turno mi fa tristezza. Quelle sono marchette”.