Albano Carrisi da Ylenia a Loredana Lecciso
25 Luglio 2023 - 11:36

Albano Carrisi, in una intervista rilasciata a Eva 3000, è tornato a parlare della scomparsa della figlia Ylenia. Ed ha rivelato per la prima volta un retroscena che riguarda Silvio Berlusconi, il fondatore di Forza Italia scomparso lo scorso 12 giugno. Ricordando i tragici giorni della sparizione della ragazza avvenuta nel 1994
Il cantante ha raccontato che Berlusconi lo contattò privatamente per dargli tutto il supporto possibile. “Era un uomo molto generoso, sul quale sapevo di poter contare – ha narrato Albano Carrisi -. Non dimenticherò mai quando, dopo la scomparsa di Ylenia, mi ha chiamato chiedendomi se avessi bisogno del suo jet privato per gli spostamenti. Berlusconi in quel periodo mi è stato molto vicino”.
Albano Carrisi e la “sanremite”
Nelle scorse ore Albano Carrisi ha rilasciato un’altra intervista, a Repubblica, spiegando di voler assolutamente tornare in gara a Sanremo. Dopo che nella scorsa edizione Amadeus lo ha voluto come Super Ospite assieme a Morandi e Massimo Ranieri.
In particolare l’artista pugliese ha dichiarato di soffrire di “Sanremite acuta” aggiungendo: “Ognuno di noi ha un difetto, l’ho presa quando avevo 10 anni e non mi è mai passata. Ho già un brano pronto dallo scorso anno ma poi, quando Amadeus mi propose
Di andare come super ospite assieme a Morandi e Ranieri, non ho potuto rifiutare l’invito. Era una idea che avevo in testa dal ’96, finalmente è andata in porto e ha avuto un successo enorme, ma a me piace la gara e Sanremo è la gara”.
Le idee le ha chiarissime e, nonostante gli 80 anni, ha un sacco di energia. Quando gli è chiesto se ha intenzione di sbarcare sull’Ariston solo o in compagnia ha replicato in modo netto. “Sono nato solista e morirò solista”. Va ricordato che alla kermesse ha partecipato ben 15 volte, 10 da solista e 5 in coppia con l’ex moglie Romina Power.
Pioggia di elogi per Amadeus. Albano Carrisi lo considera la persona “perfetta” per il ruolo di conduttore e direttore artistico. Per questo ha sottolineato una volta di più come ‘Ama’ sia stato in grado di portare il Festival agli antichi fasti, rendendolo persino internazionale.
A tal proposito ha citato I Måneskin che “nascono da una sua idea e tante altre idee sono figlie della sua mente quindi ben venga Amadeus”. Il cantante pugliese si è espresso anche sul ‘dopo Amadeus’. Pure in questo caso idee molto chiare: “Mi piacerebbe molto rivedere sul palco dell’Ariston Paolo Bonolis“.