Giancarlo Magalli: “Barbara d’Urso monumento del trash”
10 Luglio 2023 - 14:00

Giancarlo Magalli duro attacco a Barbara d’Urso. Una lunga intervista quella che Giancarlo Magalli ha concesso a Il Messaggero. Una chiacchierata che ha coinvolto molti aspetti della sua vita sia privata che lavorativa.
Il celebre conduttore ha compiuto 76 anni il 5 luglio e tra le tante cose ha parlato di come ha affrontato la diagnosi di linfoma mantellare alla milza. Dal quale è appena guarito, della vicenda giudiziaria con Adriana Volpe e ha anche speso qualche parola nei confronti di Barbara d’Urso.
“Barbara d’Urso? Un monumento al trash”
Nel corso dell’intervista Giancarlo Magalli non si è certo risparmiato quando si è trattato di parlare di Barbara d’Urso. Il celebre conduttore ha definito insincero il modus operandi della conduttrice e ha rivelato di non aver mai particolarmente apprezzato il modo di fare televisione della d’Urso.
“Quello che faceva lei era il monumento al trash. Un modo di fare tv non dico brutto o sbagliato, ma estremamente ruffiano, con una grande dose di insincerità. Per sembrare amica del pubblico, con il cuore, esagerava ogni cosa. A me non è mai piaciuta”, ha affermato Magalli.
Successivamente il conduttore ha ricordato quell’episodio che li vide protagonisti insieme nel lontano 2003, quando la d’Urso gli aveva tolto il saluto. Perché Giancarlo Magalli non l’aveva invitata a far parte della giuria del programma La grande occasione. “Era un programma dedicato agli imprenditori. Che c’entrava?” ha concluso.
Giancarlo Magalli fuori dai Palinsesti Rai
Magalli ha poi anche parlato del suo futuro lavorativo mostrandosi fiducioso nonostante la sua estromissione dai Palinsesti Rai 2023/2024. “C’è da dire che non voglio far carriera: un impegno di due ore, tutti i giorni, per nove mesi, non lo reggerei più. Per questo due anni fa ho lasciato I fatti vostri”, ha rimarcato il conduttore.
Magalli ha poi rinnovato il suo interesse nei confronti del ruolo da opinionista al Gialappa Show: “Loro, se mi vogliono, andrò a trovarli più spesso”. Nonostante la scelta di lasciare la televisione sia, a sua detta, ponderata e decisa in prima persona. Si percepisce una certa amarezza nelle parole di Giancarlo Magalli nei confronti della Rai
“Se vogliamo parlare di riconoscenza, quella non esiste. Meno che mai in Rai, che non essendo identificabile in una persona, una coscienza non ce l’ha proprio. Ha solo dirigenti che cambiano ogni due-tre anni. Mi avevano promesso una telefonata
Sia Angelo Mellone, che adesso guida il Day Time, sia il direttore generale Giampaolo Rossi, ma finora non li ho sentiti. Non è un problema: lavoro con la Rai dal 1964, senza mai una raccomandazione”. In ogni caso, a breve il celebre conduttore tornerà sul set di Don Matteo, la fiction con Raoul Bova e Nino Frassica, per partecipare alle registrazioni della nuova stagione.